Roland Meynet, Les psaumes des montées, RBSem 9, Peeters, Leuven 2017 (202 p.)
Il salterio è composto da diverse collezioni; la maggior parte di esse sono distribuite in diversi luoghi. I salmi 120-134 sono gli unici che formano un insieme compatto, tutti e quindici avendo un titolo che inizia con “Salmo delle ascensioni”. Nei vecchi commentari vengono analizzati uno dopo l’altro, ma niente di più. Un nuovo movimento sta prendendo piede, che cerca di vedere se questo gruppo di salmi è composto. Il presente lavoro tenta di analizzare e commentare l’insieme dei salmi degli ascensioni a ciascuno dei livelli della sua organizzazione: prima ogni salmo in particolare, poi le sotto-sequenze, poi le sequenze che formano, e infine l’intera collezione. Dopo lo studio delle questioni testuali, si seguono sistematicamente le altre rubriche abituali della collezione: composizione, contesto, interpretazione.
I salmi delle ascensioni si rivelano notevolmente strutturati: due settenari, a loro volta organizzati in modo concentrico, incorniciano l’unico salmo intitolato “di Salomone”. Così il figlio e successore di Davide è intronizzato al centro della raccolta, lui che Dio stesso aveva chiamato Yedidyah, “amato dal Signore”.